JAZZ IMPROVISATION
Impara a suonare il Jazz dai grandi Maestri
con Francesca Tandoi
Corso con sottotitoli disponibili in
🇮🇹 🇺🇸
I DETTAGLI DEL CORSO
Il videocorso Jazz Improvisation di Francesca Tandoi è rivolto a tutti i musicisti che desiderano migliorare il proprio fraseggio bebop e acquisire una padronanza consapevole della costruzione di soli jazz efficaci e musicalmente coerenti.
Che tu sia un pianista, un sassofonista o suoni qualsiasi altro strumento, troverai in questo percorso una guida chiara e completa per avvicinarti al linguaggio bebop, basato sugli insegnamenti dei grandi maestri del genere come Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Bud Powell e molti altri.
Partendo dai fondamenti, il corso introduce lo studio dell’approccio alla triade, affrontato con tre strategie principali: l’approccio cromatico, le enclosures (circondamenti) e la libertà creativa nell’uso di altre triadi. Questo fornisce una solida base per la creazione di linee melodiche interessanti e sofisticate.
Viene poi approfondita la conoscenza delle scale bebop maggiore e minore, con un’attenzione particolare alla loro armonizzazione su tutti i gradi della scala, utile per aumentare la fluidità e la sicurezza durante l’improvvisazione.
Un elemento centrale del videocorso è l’analisi armonica di standard jazz come Autumn Leaves e Donna Lee.
Francesca mostra in modo pratico come applicare le tecniche studiate direttamente sul repertorio, trasformando la teoria in musica concreta.
Inoltre, il corso fornisce indicazioni su come utilizzare in modo efficace le trascrizioni di soli, strumento indispensabile per ampliare e personalizzare il proprio vocabolario musicale.
L’obiettivo è aiutare lo studente a comprendere i meccanismi alla base del fraseggio bebop e a integrarli nel proprio stile in maniera naturale.
Il videocorso è adatto a chi possiede conoscenze armoniche di base, come la costruzione di scale e accordi, e vuole fare un passo decisivo nello sviluppo della propria capacità improvvisativa.
Jazz Improvisation offre così un percorso completo, ricco di spunti pratici, per chi ambisce a padroneggiare con consapevolezza e gusto il linguaggio jazzistico.
INIZIA ORAIntroduzione al percorso di studio dell’improvvisazione jazz, con riferimento agli insegnamenti dei maestri del bebop e alla necessità di analizzarne il linguaggio per sviluppare la propria voce musicale.
Spiegazione dell’uso della triade come base melodica, arricchita da approcci cromatici ascendenti e discendenti per creare tensione e risoluzione su una progressione armonica.
Presentazione del concetto di enclosures, ovvero note che circondano quelle della triade, per ampliare le possibilità melodiche in fase di improvvisazione.
Invito a un approccio creativo alla triade, utilizzando altre triadi come passaggi verso le note bersaglio e generando dissonanze interessanti prima della risoluzione.
Applicazione pratica degli approcci alle triadi su un brano standard, “Autumn Leaves”, sperimentando tra tonalità maggiore e relativa minore, con l’obiettivo di migliorare la padronanza armonica.
Illustrazione della scala bebop maggiore, caratterizzata dall’inserimento di un cromatismo tra il quinto e il sesto grado, utile per improvvisare a ottavi grazie alla sua struttura a otto note.
Descrizione della armonizzazione della scala bebop maggiore, attraverso la costruzione di accordi su ogni grado con intervalli di terza, utile per arricchire l’improvvisazione.
Analisi della armonizzazione della scala bebop minore, con applicazioni pratiche su brani come “So What”, per variare l’improvvisazione su accordi lunghi e in contesti modali.
Studio del brano “Bebop” di Dizzy Gillespie, considerato un manifesto del bebop, per comprendere l’utilizzo degli arpeggi sulla scala otto note e combinarli con le triadi.
Approfondimento su “Donna Lee” di Charlie Parker, con analisi tecnica e trascrizione di frasi significative da adattare a differenti tonalità e integrare con triadi ed enclosures.
Approfondimento sull’uso della triade come strumento guida anche su brani complessi e veloci come “Donna Lee”, con suggerimenti per esercitarsi su altri standard sfruttando la stabilità della triade principale e della relativa minore.
Applicazione pratica delle tecniche apprese su “But Not For Me”: utilizzo delle triadi, della scala bebop e di frasi tratte da “Donna Lee” per costruire un assolo coerente e consapevole.
ESTRATTI DEL CORSO
I CORSI SU MUSICEZER
95%
Grado di soddisfazione degli utenti
87%
Grado di completamento dei corsi
PUNTI DI FORZA
Un percorso didattico video in 4K e audio HD, il booklet completo di tutte le trascrizioni delle parti musicali analizzate e suonate da Francesca Tandoi.
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FRANCESCA TANDOI
Francesca Tandoi è pianista, cantante, compositrice e band leader.
Diplomata cum laude al Royal Conservatory of The Hague e al Codarts di Rotterdam, si è affermata come protagonista della scena jazz internazionale.
Si è esibita in sedi di prestigio come Dizzy’s Club Lincoln Center di New York, Concert Hall di Stoccolma, Bimhuis di Amsterdam, Hakuju Concert Hall di Tokyo, Teatro Olimpico di Vicenza, partecipando a festival tra cui North Sea Jazz, Umbria Jazz, Cork Jazz, Sumatra Jazz Festival.
Ha collaborato con artisti di fama come Snarky Puppy (Umbria Jazz 2023, GroundUp Festival 2025), Scott Hamilton (tre album incisi insieme), Philip Harper, Lewis Nash, Lee Pearson, Joe Cohn, e molti altri. Dal 2024 è protagonista dello spettacolo “Piano Conclave” accanto a Dado Moroni, Rita Marcotulli, Danny Grissett, Benito Gonzales. Ha suonato con Darius Brubeck, Stefano Bollani e Tony Hadley, ed è stata ospite del Bösendorfer Piano Gala Netherlands.
Dal 2014 ha inciso sette album da leader e partecipato a oltre venti produzioni. L’album “Wind Dance” (Atelier Sawano Japan) è stato inserito nella Top 10 Best Jazz Albums of 2017 da Jazz Life, che l’ha definita “uno dei talenti emergenti più interessanti della scena jazz internazionale”.
Francesca è anche una stimata docente: ha tenuto masterclass alla Washington University di Saint Louis, Clinics of Jazz of Moscow, Music University di Pretoria e in festival in Italia ed Europa. La critica la celebra per la tecnica impeccabile, il gusto musicale e l’incredibile senso dello swing.
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